Strudel di tomino, Bassanese e fagiolini
Lo strudel salato nel corso degli anni è diventato una sorta di torta salata o un risotto: pietanze che si realizzano con quello che c’è in frigo. Nel nostro caso ci mettiamo un pizzico di attenzione per realizzare una ricetta che saluta la primavera, quasi quasi da finire dentro il cestino da picnic e che strizza l’occhio alla linea, visto che non aggiungiamo il sale.
Portata: secondo piatto
Dosi: 4 persone
Difficoltà: minima
Preparazione: 15’
Cottura: 30’- 35’
Ingredienti
• 300 g di Tomino Qualità Oro, volendo entrambe le qualità
• 300 g fagiolini (o taccole)
• 100 g di Bassanese grattugiato
• 100 g di guanciale cubettato
• 200 g pasta sfoglia rettangolare (o anche pasta phillo)
• olio evo
• pepe nero macinato al momento
• 1 uovo bio e semi di finocchio selvatico o semi di sesamo per la decorazione
Procedimento
• Monda i fagiolini privandoli delle estremità, sbollentali in acqua bollente per 5’.
• Nel frattempo affetta il Tomino e grattugia il Bassanese.
• Trasferiscili in una ciotola.
• Porta il forno statico a 180°.
• In una padella antiaderente rosola appena il guanciale, mettilo da parte e nella stessa pentola salta li fagiolini per qualche minuto.
• Togli dal fuoco ed aggiungili ai formaggi nella ciotola, assieme al guanciale, mescolando bene. Profuma con il pepe e metti da parte.
• Stendi la pasta a sfoglia, distribuisci la farcia, avendo cura di lasciare libero qualche centimetro dai bordi così da arrotolare più facilmente, chiudendo le estremità.
• Pennella la superficie con l’uovo sbattuto e cospargi con semi di finocchio o sesamo.
• Cuoci nel forno già caldo per 20-25 minuti o fino alla doratura della superficie.
• Servi con una fresca insalata di spinacio o con delle carote tagliate a rondelle e glassate.